Cos’è la Privacy? Un nome che racchiude mille significati

Cos’è la Privacy?

Possiamo definirla come l’insieme di norme finalizzate a garantire un trattamento dei dati personali, svolto nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali di ogni persona. Il principio fondamentale su cui si basa il concetto di privacy risiede nel diritto, che tutti noi abbiamo, che i nostri dati personali siano adeguatamente protetti. Non solo: ad oggi, il concetto di Privacy include non soltanto il diritto alla riservatezza ma anche quello di scelta circa l’uso che vogliamo che terze parti facciano dei nostri dati.

Nel 2003, con il Decreto Legislativo 196/2003, sono state individuate le regole, le misure di sicurezza, gli adempimenti e le sanzioni relativi a questa tematica.

Per la normativa Privacy il dato personale è definibile come “qualunque informazione relativa a una persona fisica, persona giuridica, ente o associazione, identificati o identificabili, anche indirettamente, mediante riferimento a qualsiasi altra informazione, ivi compreso un numero di identificazione personale”.

Qualche esempio pratico? Sono dati personali il tuo nome e cognome, il tuo numero di telefono, il tuo codice fiscale, la partita IVA, il tuo indirizzo. In pratica, si tratta di informazioni sensibili che permettono l’identificazione di un soggetto, sia diretta che indiretta, e possono comprendere non solo dati anagrafici ed economici, ma anche suoni, immagini e codici identificativi.

Cominci a comprendere perché è tanto utile e importante conoscere bene il concetto di Privacy e applicare i diritti che la normativa ti offre?

Trattamento dei dati personali: qual è la differenza tra informativa e consenso?

Che differenza c’è tra informativa e consenso al trattamento dei dati personali? Prima di spiegartela, preferiamo farti muovere un piccolo passo indietro e partire addirittura dalla definizione di “trattamento”.

Si definisce “trattamento dei dati” ogni operazione compiuta sui dati personali di una persona, sia in maniera manuale che tramite l’utilizzo di strumenti elettronici. Esempi classici di trattamento dei dati includono la loro raccolta, la conservazione, l’elaborazione, la modifica, la comunicazione, la cancellazione, la distruzione e, ovviamente, anche la diffusione a terze parti.

Questa definizione iniziale ti permette già di comprendere l’importanza di adottare tutte le misure necessarie a far sì che i tuoi dati vengano trattati in modo sicuro e corretto.

Nella distinzione tra informativa e consenso, invece, è importante sottolineare che i dati di una persona possono essere trattati solo ed esclusivamente se la persona stessa è stata preventivamente informata, e se ha dato esplicitamente consenso a questa azione.

Per quanto riguarda la cosiddetta “informativa”, è identificata quindi nel momento in cui un’azienda informa un utente della propria privacy policy. Questa comunicazione deve avvenire attraverso un documento che evidenzi gli scopi e le modalità del trattamento cui sono destinati i dati; gli obblighi dell’informato a fornire o meno i dati; le conseguenze in caso di rifiuto; il nominativo di eventuali terze parti a cui i dati possono essere comunicati; i diritti dell’interessato; il nominativo del titolare e del responsabile del trattamento dei dati – con relativi contatti. L’informativa deve essere sempre resa disponibile all’utente, anche nel caso in cui non sia necessario ottenere il suo consenso.

Il consenso è invece l’azione libera e circoscritta che l’utente attua per ogni singolo trattamento o finalità. Il consenso, dunque, non è mai omnicomprensivo per tutti i trattamenti, perché non sarebbe libero!

Proprio per questa ragione, un’informativa corretta non deve essere soltanto chiara e trasparente, ma anche dettagliata nell’elencare tutte le finalità e i trattamenti cui potrebbero essere soggetti i dati dell’interessato, e richiedere un consenso differenziato e specifico per ciascuno di essi.

Ecco quindi che l’utente dovrà approvare in modo esplicito il trattamento dei dati per finalità contrattuali, di invio newsletter, di invio di email commerciali, di comunicazione a terzi per scopi promozionali, eccetera.